Giovedì
25 aprile, in una giornata benedetta dal meteo, fra le pittoresche strade del
borgo di Grotte di Castro (VT) si è svolta la prima Edizione della Gran Fondo
Le Strade Rosa, evento organizzato da Paolo Imperatori e da Mtb Castrum di
Grotte di Castro con il patrocinio di Acsi Ciclismo, dedicato alle Donne
Master, aperto a tutte le appassionate del pedale che si sono riunite sotto il
cielo terso e benevolo della cittadina viterbese.
Più
che una gara, è stata una sfida, vinta, dal movimento cicloamatoriale femminile
e da chi ha voluto credere - organizzatori, sponsor, amministrazioni locali,
volontari - in un evento che rappresenta un chiaro segnale di interesse e attenzione
verso una realtà in continua crescita.
La chiamata
alle armi è stata accolta molto positivamente, considerando la data e il fitto
calendario di manifestazioni del periodo e un centinaio di cicliste, accorse un
po' da tutta Italia, si è dato lappuntamento a Grotte di Castro per offrire il
proprio personale contributo alla riuscita della manifestazione.
Podio
conquistato da Michela Gorini,
seguita da Karolina Maciejewska e Katia Zappi ma la vittoria è stata un po'
di tutte le partecipanti che hanno corso insieme in un confronto diretto e
solidale per una giusta causa.
Ho seguito lo sviluppo del progetto dalla
sua fase embrionale alla sua concretizzazione commenta Emiliano Borgna, responsabile nazionale
Acsi Ciclismo presente alla
manifestazione e sebbene ci sia ancora
molto da fare, il buongiorno si vede dal mattino. Siamo ottimisti e crediamo
fermamente che il movimento cicloamatoriale femminile debba essere sostenuto
anche attraverso eventi come questo, sensibilizzando prima di tutto le stesse
cicliste a partecipare e a conquistare il proprio spazio attivamente.
Fra i tanti
commenti positivi, si unisce quello di una fra le promotrici delliniziativa, Costanza Martinelli, che si è
congratulata con la vincitrice, pronunciando belle parole che fanno comprendere
quanto spirito sportivo si sia respirato alla gara: Una grandissima Michela (Gorini) come sempre e più di sempre. Noi
dietro allinseguimento con fatica, ma divertendoci. Ho visto i sorrisi e la
felicità di tante ragazze, affaticate sì, ma anche molto soddisfatte per aver
provato una nuova esperienza. Speriamo che tutto questo abbia un seguito. Come
prima edizione, direi, promossa a pieni voti!
Presenti in
griglia con il sorriso a fior di labbra, direttamente da Vicenza, le sorelle Luigina e Doretta Liotto, in doppia veste di cicliste e di sponsor tecnico Cicli Liotto: Ci siamo divertite, abbiamo faticato perché il bel percorso a
livello tecnico aveva tratti di una certa difficoltà e alcune rampe piuttosto
impegnative, soprattutto a fine corsa. Abbiamo visto posti incantevoli e
conosciuto tante appassionate, come noi, che hanno condiviso con gioia e
spensieratezza una bella giornata di sport. Invitiamo tutte le cicliste a
visitare le bellezze della nostra Vicenza, magari in occasione della Gran Fondo
Liotto, con il medesimo spirito sportivo.
Si ringraziano
le amministrazioni locali che hanno sostenuto e accolto con entusiasmo
lorganizzazione, i volontari e le forze dellordine che hanno presidiato la
gara e i nostri Sponsor che hanno creduto sin dallinizio nella bontà e nella
qualità delliniziativa.
Comunicato
stampa a cura di:
Ufficio Stampa
Granfondo Le Strade Rosa
www.gflagranfondorosa.it
BENVENUTA BIOTEX SPONSOR DELLA PRIMA GF AMATORIALE ROSA
KOMEN ITALIA PARTNER CHARITY PROGRAM
Ed è con orgoglio che il C.O. della Granfondo
Le Strade Rosa dà il benvenuto ad uno sponsor deccezione, Biotex, da sempre in prima linea nelle manifestazioni di grande
richiamo nazionale e che, sotto la buona stella di Acsi Ciclismo e del suo
responsabile nazionale, Emiliano Borgna, ha accolto con entusiasmo di aderire
al primo progetto di granfondo amatoriale in rosa.
I
lavori per definire tutti i dettagli della Prima Edizione della Granfondo Le
Strade Rosa continuano a spron battuto, mentre una nuova prestigiosa realtà nel
panorama di riferimento si affianca al management della manifestazione e a
parlarci di questa scelta è proprio Barbara
Visani, titolare del noto marchio faentino:
Biotex è sempre stata partecipe del Movimento Rosa
ciclistico e, sin dalle prime collezioni, abbiamo disegnato e creato capi ad
hoc per la donna che pedala, e ancora oggi l'innovazione continua e non poteva
essere diversamente in un'azienda composta al 90% da donne! L'occasione ci è
stata fornita da Emiliano Borgna,
Presidente dell'Acsi e caro amico, che ci ha presentato Paolo Imperatori
in procinto di organizzare la 1° Prima Edizione della Gran Fondo Le Strade
Rosa. Potevamo perdere questa occasione? Assolutamente no! Poter unire il
nostro brand a questa manifestazione che vedrà come protagoniste cicliste
amatoriali appassionate di questo sport ci è sembrata perfettamente in accordo
con la nostra visione.
Diventare sponsor per noi vuole dire impiegare
la nostra esperienza per realizzare qualcosa di unico, pensato e costruito per chi
lo indosserà in quell'evento. Per questa Gran fondo stiamo sviluppando un
manicotto tecnico e super light personalizzato con il logo dell'evento. Il
colore? naturalmente tutto rosa e se tutte le iscritte lo indossassero alla
partenza, si creerà una nuvola rosa, per lasciare un ricordo indelebile nella
memoria di chi sarà presente ma anche per chi ne vedrà le immagini.
Ed intanto anche lassociazione benefica alla quale verrà
destinata la raccolta fondi per il Charity Program della manifestazione
laziale, è stata definita e la scelta è caduta sullintensa attività di Komen
Italia, unorganizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta
ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale, che ha messo
daccordo subito tutti:
Siamo
orgogliosi di partecipare in qualità di Charity Partner alla Gran fondo Le
Strade Rosa. Questa giornata, dove lo sport e le donne sono protagonisti, è per
noi unoccasione importante per ricordare che la prevenzione può salvare la
vita. Komen Italia lavora da 20 anni per promuovere la prevenzione e sostenere
le donne che affrontano la malattia ed è proprio grazie ad eventi come questo
che il nostro messaggio ha uneco maggiore. Ringrazio quindi gli organizzatori
della manifestazione per averci scelto come Partner di questo bellissimo progetto
ha affermato il prof. Riccardo Masetti, Presidente Komen Italia e Direttore del
Centro Integrato di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario A.
Gemelli IRCCS.
Dunque non solo una gara, bensì lunione
costruttiva di tanti buoni intenti che lavorano nella stessa direzione, con un
obiettivo ambizioso, ma doverosamente giusto.
A tale proposito,
ripercorrendo i primi passi di questa straordinaria avventura che è la
Granfondo Le Strade Rosa, chiamiamo in causa anche Pierangelo Brinchi, la cui
società, MTB Castrum ASD, Scuola Giovanile Dario Cioni, lavora con ragazzi e
ragazze dai 7 ai 18 anni, che ci racconta comè nato il progetto:
Paolo
Imperatori mi riferì di un gruppo di ragazze che voleva organizzare una Gran
Fondo per sole donne, per dare la possibilità a tutte di confrontarsi soltanto
fra loro, senza laiuto di gregari o ciclisti che falsano lesito della
competizione. Il progetto ha entusiasmato me e la mia società e con Paolo ci
siamo messi subito al lavoro per concretizzare una bellissima manifestazione
che vogliamo duri nel tempo e sia da traino per altre gare, in quanto questa
categoria sta aumentando di anno in anno, ed è giusto che il gentil sesso abbia
delle gare soltanto per loro.
Sulla scia di quanto inaugurato con la
presentazione dellevento, proseguiamo con la presentazione delle promotrici delliniziativa,
raccogliendo pareri e speranze di alcune delle fondatrici del movimento PINK
RIDERS o di atlete attive dal profilo ciclistico.
Paola
Petrini
Nasco
come ciclista della domenica e divento la ciclista del
lunedì/martedì/giovedì/sabato e domenica...una passione travolgente quella del
ciclismo! Gli esordi mi vedono in MTB alla ricerca di sentieri percorribili e
la partecipazione al nascente Marathon Lazio (di cui vinco unedizione) e di
seguito alle maggiori manifestazioni Nazionali...poi arriva la bdc, più
elegante, più pulita che ti permette distanze più lunghe e con le prime GF e le
piccole soddisfazioni dei podi, ma tutto senza trascurare il Cicloturismo che,
con il suo viaggiare lento, ti lascia la possibilità di godere del paesaggio.
Essere
donna nel ciclismo non ti aiuta, è uno sport pensato al maschile, specialmente
se ti avvicini allagonismo, seppure come amatore, dove la grinta si deve
raddoppiare per non soccombere a regole e istituzioni che di certo non
incentivano la partecipazione femminile.
E
allora grazie agli organizzatori che si stanno muovendo in questa direzione,
creando eventi esclusivi per le donne o modificando regole in una
manifestazione condivisa, che tengano conto delle esigenze della quota rosa.
La
GF Le Strade Rosa sarà un'ottima occasione anche d'incontro, e non solo di
confronto, tra donne, senza il filtro della presenza maschile. Tutto questo in
un ciclismo per amatori che dia sfogo ad una passione e ad un desiderio di
confrontarsi in modo leale, uomini o donne che siano.
Marianna Rossi T!nky Ladies
Ho
conosciuto tardi la bici (a 34 anni) ma ho sempre subito il suo fascino,
infatti quando incontravo i ciclisti per strada, pensavo a quanto mi sarebbe
piaciuto essere al posto loro.
Il
mio primo approccio con la bici è stato nel 2013, è stato amore allo stato
puro! Nel 2014 ho fatto la mia prima gran fondo, uno sforzo immenso! Ho
abbracciato la bici in tutte le sue sfumature gran fondo, crono, e randonée
(Parigi-Brest-Parigi 1200km, 1001Miglia 1600km).
Nel
2015 sono entrata a far parte della squadra Tinky Ladies Pinarello (ora si
chiama T!nky Ladies - la squadra donne più numerosa in Italia capitanata da una
donna fantastica, Carla Pinarello)
Nonostante
abbia iniziato tardi e nella mia vita non abbia mai fatto sport, nel corso
degli anni ho avuto qualche soddisfazione, campionessa del Veneto mediofondo
nel 2017, 1° posto alla cronosquadre in Versilia nel 2015,2016,2017, primo
posto su un campionato italiano a Occhiobello nel 2017 e altri podi in altre
gare a cronometro.
Le
cronometro sono le gare che amo di più, non ci sono gregari che ti aiutano, ma
solo le tue gambe e la tua testa. Penso che sia proprio per questo che
esercitano un certo fascino su di me
Il
fatto di competere tra sole donne, ti pone nelle condizioni di avere qualche
soddisfazione in più. Per questo lidea di partecipare a una gran fondo per
sole donne mi ha subito entusiasmato.
Il
primo vantaggio è sicuramente che partire tra donne è molto più sicuro. Sono
certa che vivrei la partenza senza quellansia di essere travolta.
Quindi
facciamole queste gare per sole donne e spingiamo per avere le griglie rosa con
partenza separata. Credo che molte donne, che attualmente non partecipano per
paura della partenza, se ci fossero queste condizioni, aderirebbero molto
volentieri.
Ci
vediamo il 25 aprile! Sarà bellissimo vedere tante donne partire insieme e soprattutto
poter dire Io cero! E chi lo sa,
magari riuscire a portare a casa anche un bel risultato.
Roberta Chiappini
Mi
presento, sono Roberta Chiappini, 45 anni. Sportiva dalla nascita, visto un
problema ortopedico congenito, ho sempre fatto attività fisica, spingendomi
oltre i limiti che mi davano i medici. Sono voluta arrivare dove dicevano che
non potevo, ho praticato vari sport arrivando poi alla mtb per passare al
ciclismo su strada nel 2008. Per vedere cosa sapevo fare, ho iniziato a
gareggiare a livello amatoriale. Mi sono tolta diverse soddisfazioni, cito solo
lultima bella vittoria fatta di squadra, abbiamo vinto il campionato italiano
FCI cronosquadre, una delle più belle vittorie perché fatta tra donne, ci siamo
impegnate ci abbiamo creduto. Ecco perché quando da una battuta su Facebook di
Costanza Martinelli è partita lidea di un movimento rosa, mi sono trovata
subito daccordo ed entusiasta dellidea di poter contribuire ad un
cambiamento. Da pochi anni a questa parte di donne alle granfondo se ne contano
veramente tante, quindi trovo sia giusto pensare di rivedere un po il
regolamento di gara con linserimento di più categorie così da poter premiare un
po più di donne da poterle incentivare e incoraggiare nel partecipare. Vedere
un po più il piano sicurezza così da non farle sentire isolate in caso di
necessità sul percorso, e sopratutto potersi confrontare alla pari con partenze
separate dagli uomini, basta mischiarsi tra uomini con tanti gregari ad
aiutare, bisogna avere il coraggio di divertirsi facendo gara tra noi, con le
nostre forze. Quando è nata la Gf Strade Rosa. Paolo Imperatori lo considero un
amico e quindi mi troverà sicuramente in griglia e ho fatto passa parola in
Umbria, invitando tutte le cicliste umbre a partecipare, sperando che in futuro
ci siano più organizzatori coraggiosi da proporne altre. Cosa altro aggiungere?
W il ciclismo, mi auguro comunque che si possa dare più visibilità al ciclismo
rosa non solo a livello amatoriale, abbiamo tante campionesse italiane che non
godono della fama maschile, certo questo è un discorso più ampio però se già
iniziamo dal nostro piccolo nel mondo amatoriale, chissà ...
Lunico modo per sostenere questa bella
iniziativa è schierarsi in griglia o venire a fare il tifo per tutte coloro che
saranno presenti allappello della parità in sella giovedì 25 aprile 2019 a
Grotte di Castro.
Per iscriversi: www.kronoservice.com
Per informazioni: paolo@pedalatium.com
Parte
del ricavato della vendita dei dorsali della Gran Fondo Le Strade Rosa verrà
devoluto in favore dei progetti della Komen Italia per la lotta ai tumori del
seno: www.komen.it
Per conoscere la nuova collezione e tutte le
proposte Biotex: www.biotex.it
Comunicato stampa a cura di:
con due modalità:
1. Iscrizione Diretta,
versando l'intera somma di 25,00
2. Pre-iscrizione
di 5,00 e saldo della quota entro il 15 dicembre 2018 (se la quota non
viene interamente versata entro tale data, si perderà la pre-iscrizione)
Entrambe le tipologie
d'iscrizione saranno con opzione SUPER GADGET EXTRA.
Per info sull'evento
puoi scrive a info@pedalatium.com
Il 30 ottobre è
nata la GRAN FONDO LE STRADE ROSA,evento ciclistico dedicato solo ed esclusivamente alle donne MASTER AMATORI ,
partenza e arrivo sarà a GROTTE DI CASTRO
, grazioso borgo del Viterbese, località che dista pochi km
dal lago di Bolsena, dove saranno ricavati i percorsi della manifestazione
.
La
manifestazione è sotto Egida ACSI , i percorsi saranno
due , uno di circa 50 km (percorso corto) e uno di circa 85 km (percorso lungo)
entrambi avranno le classifiche di categoria ( iscrizione agonistica
amatoriale) , gli stessi percorsi ci si può iscrivere anche
come CICLOTURISTA o CICLOSPORTIVO
Le CATEGORIE PREVISTE SONO
MASTER D 1 sino a 25 anni , 1994
MASTER D 2 dal 1993 al 1990 , 26 a 29 anni
MASTER D 3 dal 1989 al 1986 , 30 a 33 anni
MASTER D 4 dal 1985 al 1982 , 34 a 37 anni
MASTER D 5 dal 1981 al 1978 , 38 a 41 anni
MASTER D 6 dal 1977 al 1974 , 42 a 45 anni
MASTER D 7 dal 1973 al 1970 , 46 a 49 anni
MASTER D 8 dal 1969al 1966 , 50 a 53 anni
MASETR D 9 dal 1965 al 1962 , 54 a 57 anni
MASTER D 10 dal 1961 al 1958 , 58 a 61 anni
MASTER D 11 dal 1957 a scendere , 62 a salire
Saranno premiate le prime tre di ogni categoria dei due percorsi
e le squadre piu' numerose sia Regionali che Extra Regionali
Sito web in allestimento
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