Di Alberto Ferraris -4 Settembre 2024,16:00
Domenica 8 settembre settima ed ultima prova del circuito Pedalatium 2024. L'appuntamento è all'Aquila per l'ottava edizione della gran fondo omonima. I due percorsi (120 e 84,5 chilometri) sono rimasti sostanzialmente gli stessi dello scorso anno. È stata apportata solo qualche marginale modifica in alcuni tratti, invertendo il senso di marcia. La deviazione tra i due itinerari sarà sempre a Rocca di Cambio. Alla luce del fatto che, stando alle previsioni meteo, la Gran fondo Città dell'Aquila si svolgerà in una giornata dalle temperature elevate, l'organizzazione ha deciso di allestire un punto di ristoro in più rispetto al passato: 4 invece di 3 per il lungo; 3 al posto di due per il corto. Com'è tradizione sarà organizzato anche un percorso cicloturistico che si snoda sulla stessa distanza del percorso ridotto, 84,5 chilometri.
La partenza avverrà alle ore 8.30 all'interno della Villa Comunale (via Iacobucci) dell'Aquila, di fronte al Palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio della Regione Abruzzo. Un tratto di 3,8 chilometri a velocità controllata porta al Km 0 da dove partirà ufficialmente la gara. Si costeggia l'Aeroporto dei Parchi Giuliana Tamburro e dopo Preturo si gira per le Forcelle di Tornimparte. Una breve discesa precede l'inizio della salita. Si passa da Villagrande (ristoro) e al km 43 si scollina al Valico della Chiesola (m 1633), il punto di maggiore altitudine. Si scende poi nella Piana di Campo Felice, nota stazione sciistica, fino al bivio con la SS584. Il percorso cicloturistico prende la via del ritorno, mentre quelli agonistici seguono la strada che porta agli impianti di risalita. Si entra nel Comune di Rocca di Cambio, circondato da montagne maestose, poi si arriva a Campo Felice, sede di tappa del Giro d'Italia del 2021 con il famoso tratto finale di sterrato. Si attraversa la galleria Serralonga e si scende su una strada ampia e con un fondo perfetto, ammirando l'Altopiano delle Rocche.
Nell'abitato di Rocca di Cambio inizia un tratto di salita impegnativo e con pendenze a doppia cifra sino a via Collalto (km 58), che precede il punto in cui lungo e corto si separano. Si scende verso la SR5Bis e dopo un tratto pianeggiante si raggiunge Rocca di Mezzo. Si fa rotta su Ovindoli e nei pressi della base degli impianti sciistici di Monte Magnola è il momento del secondo punto di ristoro. Si passa per Rovere e Rocca di Mezzo e dal paese di Terranera si affronta la salita che porta al Valico di Rocca di Cambio (m 1383), terzo ed ultimo punto di ristoro. Al termine di una discesa impegnativa si svolta sulla SP38 verso l'abitato di San Panfilo d'Ocre per imboccare la Strada comunale della Valle, che per un breve tratto costeggia l'area naturalistica delle Doline di Ocre e Monticchio.
Si prosegue in pianura verso L'Aquila. Dalla località Mammarella l'ultima asperità , breve, sino a Porta Napoli, storico accesso della cinta muraria cittadina. Attraverso via 24 Maggio e via Gabriele D'Annunzio si giunge infine al traguardo. Il dislivello totale del lungo è di circa 1.900 metri.
Informazioni: tel. 0862 195 6341, info@cclaquila.it