𝗟𝗔 𝗞𝗘𝗥𝗠𝗘𝗦𝗦𝗘 𝗜𝗡 𝗣𝗥𝗢𝗚𝗥𝗔𝗠𝗠𝗔 𝗗𝗔𝗟 𝟮𝟬 𝗔𝗟 𝟮𝟲 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗟𝗘 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗔 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗜 𝗗𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗣𝗔𝗡𝗗𝗘𝗠𝗜𝗔, 𝟭𝟳𝟬 𝗚𝗟𝗜 𝗦𝗧𝗥𝗔𝗡𝗜𝗘𝗥𝗜, 𝗖𝗢𝗥𝗥𝗜𝗗𝗢𝗥𝗜 𝗜𝗡 𝗔𝗥𝗥𝗜𝗩𝗢 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗗𝗔 𝗜𝗥𝗟𝗔𝗡𝗗𝗔 𝗘 𝗡𝗢𝗥𝗩𝗘𝗚𝗜𝗔
𝗗𝗢𝗣𝗢 𝟯 𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗦𝗜 𝗧𝗢𝗥𝗡𝗔 𝗔𝗟 𝗡𝗢𝗥𝗗-𝗘𝗦𝗧, 𝗡𝗘𝗟 𝗠𝗘𝗥𝗔𝗩𝗜𝗚𝗟𝗜𝗢𝗦𝗢 𝗦𝗖𝗘𝗡𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗢𝗥𝗢𝗦𝗘𝗜
Diciotto nazioni rappresentate, oltre 500 iscritti e ben 167 atleti stranieri. Sono i numeri da record dell'edizione 2024 del
GiroSardegna. Si alza il sipario, tra meno di una settimana, sull'evento ciclistico amatoriale a tappe più noto a livello italiano e internazionale.
La kermesse, organizzata dalla ASD Mari&Monti di Antonio Scarpitti, sotto l'egida di
Csain e
FCI Comitato Regionale Sardegna, torna sulle strade del nord-est dell'isola, nel meraviglioso scenario di Orosei. Saranno sette giorni di pura adrenalina nelle sei entusiasmanti tappe in calendario.
Il quartier generale della manifestazione, fissato all'interno del
Club Hotel Marina Beach di Orosei, incantevole struttura a quattro stelle, ospiterà, a partire dalla mattina di sabato 20 aprile, le oltre 800 presenze pronte a salire in sella per la lunga settimana di gare.
Il menù è ricco e costruito per soddisfare al meglio tutte le esigenze. Come da tradizione ci sarà un Medio Giro e un Gran Giro, strutturati con percorsi di Medio e Gran Fondo.
Si partirà domenica mattina, alle 9 in punto, con la prima tappa "Medio Fondo Sardegna-Monte Albo". Saranno 120,3 km (per il Medio Giro) e 138,08 (Gran Giro). La gara sarà valida per il Campionato Internazionale di Medio Fondo CSAIN, attraverserà i centri di Orosei e Galtellì e a seguire immergerà i corridori nei lunghi tratti di pianura sarda prima dellingresso a Siniscola, antipasto della lunga salita che porta agli 827 metri del valico del Monte Albo. Poi giù lentamente verso Lula tra una serie infinita di curve che portano all'arrivo posto davanti al resort.
La seconda tappa, in programma lunedì, sarà la consueta Cronometro Individuale. Lo scenario scelto per i 20,1 km, con partenze scandite ogni minuto, sarà un tracciato (senza centri abitati, incroci, curve strette e interamente chiuso al traffico) veloce e rettilineo che ben si presta alle alte velocità.
Martedì, terzo giorno di confronti, sarà la volta della terza tappa, la "per Pedalare in gruppo", un braccio di ferro di 78,7 km per il Medio Giro e 110,5 per il Gran Giro, sostanzialmente pianeggiante che ben si presterà a passisti specialisti in immediate fughe e a chi vorrà comunque provarci.
Mercoledì, quarta tappa. Non sarà la consueta Crono a Squadre maschile e femminile, ma un percorso vario e bellissimo: 92,31 km per il Medio Giro e 117,69 per il Gran Giro) sviluppato all'interno dell'isola su strade senza traffico, alla scoperta delle pendici del Monte Ortobene con due salite (quattro nel Gran Giro) piuttosto impegnative.
Il giovedì sarà il giorno della grande novità. La qualità organizzativa del GiroSardegna ha portato infatti nell'isola il
#Gravel. La disciplina ultima arrivata nel mondo del ciclismo, propone un'unione tra strada e fuoristrada e troverà il suo naturale sfogo nella quinta tappa, il circuito GiroSardegnaGravel.
La gara si articolerà su un circuito che si sviluppa in due diversi settori separati dalla SS 125: una parte montana (strade di penetrazione agraria con animali lasciati allo stato brado) e una parte marina, sviluppata sulla spiaggia di Berchida, lungo l'oasi naturalistica di Bidderosa. Il confronto, al quale prenderanno parte ben 700 corridori, vedrà in lista di partenza la Nazionale Italiana Gravel con i Campioni Italiani Matteo Zurlo e Giada Borghesi, il vicecampione mondiale 2022, il trentino
Daniel Oss e il campione italiano CX Under 23
Filippo Agostinacchio. Con loro anche tutti i maggiori specialisti italiani (Elite e categorie amatoriali) e numerosi stranieri. La contesa sarà valida come selezione delle
UCI Gravel World Series e metterà in palio numerosi pass per partecipare al Campionato mondiale della disciplina. Assegnerà, inoltre, le maglie di Campione Sardo Gravel FCI.
Sarà forse tutto già deciso o forse no, venerdì 26 aprile, quando i corridori avranno a che fare con l'ultima fatica del Giro, il "Finale in salita" della sesta tappa, 42,8 km con un dislivello di 1110 metri fino alla conquista del passo di Genna Silana. Quest'ultima tappa, insieme alla 1° e alla 2°, daranno vita al "Campionato Nazionale di Combinata"
Nella lunga settimana non mancherà poi lo spazio per percorsi brevi e non agonistici del tour, in totale circa 300 km (50 in media ogni giorno).
Presenti, come ogni anno, i nomi di spicco del panorama ciclistico di ieri e di oggi. Tra tutti fa eco la presenza di Max Lelli, professionista dal 1989 al 2004, con in bacheca ben 7 Giri d'Italia, 11 Tour de France e 5 Vuelta di Spagna, oltre a numerosi successi in Italia e all'estero. Lelli compare anche nell'albo d'oro della manifestazione, come vincitore dell'edizione del GiroSardegna 2012.
Tra gli atleti che hanno segnato la storia del ciclismo amatoriale e delle Gran Fondo italiane spicca Daniele Bertozzi, autentico dominatore per almeno quindici anni della specialità e detentore delle prime tre edizioni del "GiroSardegna". Saranno ancora della famiglia, non potrebbe essere diversamente, inoltre, i sempreverdi lombardi Mauro Genghini (26 edizioni all'attivo) e Guido Viganò (21).
Per il terzo anno consecutivo presenti al Giro anche le
Pink Flamingos, team tutto al femminile deciso a portare con vigore mai assopito il prezioso messaggio positivo di donne che hanno combattuto - e vinto - la loro lotta contro il cancro.
"L'arrivo della prova di Gravel è una gran bella novità che ha raddoppiato le nostre incombenze e con esse il carico di responsabilità verso tutto e tutti - spiega Tonino Scarpitti, presidente del comitato organizzatore e deus ex machina della manifestazione - faremo come al solito tutto con energia, sorrisi ed entusiasmo. Vorrei però soprattutto evidenziare che si tratta di una ENORME opportunità per mettere in rilievo la Sardegna in questo nuovo modo di fare turismo in bicicletta".
SUI MEDIA. L'intera settimana, a partire dalla consueta presentazione in diretta di sabato pomeriggio al Marina Resort, potrà godere della totale copertura giornalistica dell'emittente Directasport, che curerà con dirette, interviste ai protagonisti e puntuali speciali di tappa la 28° puntata della saga. La redazione lavorerà a stretto contato con il videomaker
Gabriele Tramonte che, come nella passata stagione offrirà spettacolari immagini col drone. Ingredienti che aiuteranno a far innamorare dell'isola chi pedala, ma soprattutto chi ancora non ha avuto modo di conoscere i meravigliosi scenari della costa nord-orientale della Sardegna.
Il programma del GiroSardegna 2024 era stato pubblicato a settembre 2023 nella sua classica struttura: due percorsi di gara (GranGiro e MedioGiro) con sei tappe da disputare ed all'interno di queste un Campionato Internazionale di Mediofondo ed un Campionato Nazionale di Combinata...
... l'hotel prescelto era "super" (il Club Hotel Marina Beach****) e le 330 stanze riservate, di giorno in giorno andavano già riempiendosi di vecchi e nuovi amici; a fine ottobre si erano già superati i 100 iscritti che a dicembre sarebbero diventati probabilmente 400 per poi arrivare a 500 alla chiusura delle iscrizioni del 28 febbraio 2024!
Insomma tutto andava secondo le previsioni... ma a me non bastava; da qualche tempo cercavo "cose" per migliorare una manifestazione che è già assolutamente più che valida!
Avevo eliminato la Cronosquadre sostituendola con una tappa in Circuito nella quale avevo voluto la "divisione dei sessi" (gli uomini gareggiavano di mattina e le donne nel pomeriggio), ma non mi bastava: sentivo che il "qualcosa" che stavo attendendo sarebbe arrivato...
Poi un giorno, per puro caso, ho visitato l'Oasi Naturalistica Bidderosa poco distante da Orosei, un parco di 860 ettari con 5 calette da sogno; bosco, spiagge, stagni e Natura allo stato puro e mi son detto "sarebbe proprio fantastico se tutti gli iscritti al GiroSardegna del prossimo anno la vedessero!"
Ma le strade dentro quel Paradiso Terrestre erano sterrate e seppure esistono manifestazioni che vanno a cercare le strade non asfaltate (l'Eroica, le Strade Bianche, ecc.), di certo non potevo farci passare il GranGiro e MedioGiro... ma giorno dopo giorno il "qualcosa" cresceva ed andava consolidandosi, fino a quando è diventato quello che, senza saperlo, io stavo cercando: il GiroSardegnaGravel!
È nato così il primo abbozzo del "circuito Gravel di Bidderosa": una tappa/gioco spettacolare destinata solo agli iscritti del GiroSardegna che poi, giorno dopo giorno, è diventato quello che è adesso: una delle prove dell'UCI Gravel World Series!
Ovviamente il riconoscimento che l'UCI ha voluto dare alla Sardegna mi riempie di soddisfazione, perché attesta la fiducia che l'organismo di governo del ciclismo mondiale ha riposto nel GiroSardegna riconoscendone la qualità organizzativa e ritenendolo degno di essere una prova di selezione mondiale!
Vero è che ho dovuto rivedere alcuni dettagli del programma perché la "grande novità" lo rendeva necessario, ma non c'è da temere: il GiroSardegna resterà quello che è sempre stato e conserverà la formula che piace a tutti da circa trent'anni, epperò aggiunge "quel qualcosa in più".
E nella 5° tappa, dimenticando per un giorno la Classifica Generale, gli iscritti Uomini e Donne potranno limitarsi a fare un solo giro del Circuito Gravel pedalando rilassati in zone che mai avrebbero potuto vedere se "questa cosa" non si fosse manifestata (si sarà proprio dentro i recinti di animali che pascolano allo stato brado o sulla sabbia delle splendide spiagge dell'Oasi)!
... ma le Donne (impegnandosi in due Giri del Circuito) e gli Uomini (con tre Giri del Circuito) se lo vorranno fare, potranno ANCHE conquistare il diritto a partecipare al Campionato Mondiale Gravel: basterà essere al traguardo entro la 25° posizione di ciascuna categoria!
Ma essere una prova delle World Series (25 gare in 19 nazioni) può e deve essere la vetrina ancor più ampia per un GiroSardegna che merita la ribalta mondiale e per un'Isola che ha diritto ad averla!
E magari, per i Campioni del Gravel, potrà anche essere motivo per scoprire la 28° edizione di una manifestazione ciclistica che parte da una base altissima per diventare ancora più grande!!!
In definitiva il GiroSardegna 2024 è un'occasione da non perdere, leggete il programma, scegliete la modalità di partecipazione ma, soprattutto, iscrivetevi subito se volete esserci!!
Tonino Scarpitti
Presidente della Mare e Monti