Il friulano, ma toscano dadozione, Federico Pozzetto (Dipa Falasca MG.K Vis) iscrive per la terza volta il suo nome nellalbo doro della Gran Fondo dei Templari Trofeo Città di Pordenone Memorial Guido Rossi. Pozzetto si era imposto nelle stagioni 2017 e 2018, due anni or sono aveva chiuso al quarto posto lultima edizione prima della pandemia, oggi ha dominato la quattordicesima edizione della manifestazione pordenonese che nel 2011 vide il successo dello sloveno Primo Roglič, oggi campione olimpico nella prova contro il tempo, allepoca ciclista amatoriale allesordio nel mondo del ciclismo.
Tra le donne si è imposta Patrizia Romanello, biker di Vittorio Veneto che veste i colori della Torpado Sudtirol MTB Pro, che predilige lo sport delle due ruote grasse, ma durante la stagione partecipa anche ad alcune granfondo che si svolgono in Friuli. Questanno ha chiuso la Granfondo Corsa per Haiti al quarto posto assoluto. Marathon Bike per Haiti e Assietta Bike sono invece i due successi conquistati nella MTB, oltre a diversi piazzamenti di prestigio.
L estate 2021 ha sancito la vera ripartenza dellItalia durante il periodo della pandemia di Covid-19, che nonostante lefficace campagna vaccinale, nel mondo del ciclismo amatoriale, è stata notevolmente rallentata dalle varianti. Le manifestazioni granfondistiche faticano a raggiungere i numeri delle edizioni pre Covid e anche questa manifestazione ha fatto registrare una contrazione del numero dei partecipanti.
Apprezzato il percorso unico di gara completamente rinnovato e caratterizzato dai muri, tratti di salita brevi ma molto ripidi, come il Muro di Casiacco milleseicento metri di salita con pendenza media del 13,2%, che nella prima parte ha toccato anche il 20%.
Proprio lungo limpegnativa ascesa Pozzetto ha fatto la differenza, mentre in precedenza aveva allungato per testare lo stato di forma dei suoi avversari. Al termine del Muro di Casiacco, il ciclista friulano è transitato per primo precedendo di 22″ Matteo Camerotto (Northwave Siatek Olmo) e di 23″ Enrico Ferrian (Cage Capes). A Fanna, il vantaggio del battistrada è salito a 228 su Camerotto e 236 su Cefuta.
Pozzetto, rientrato alle gare dopo un periodo di stop, dimostra di aver raggiunto uno straordinario periodo di forma e gestisce il finale, mentre Tomaz Cefuta (Eppinger Team), Andrea Chiminello (Spezzotto Bike Team) e Matteo Camerotto (Northwave Siatek Olmo) si lanciano allinseguimento del battistrada dimezzando il ritardo.
A completare il podio assoluto femminile Anna Andriani (Pedale Manzanese) che chiude alle spalle di Patrizia Romanello e Chiara Grossutti (C Bike Team).
Al termine della manifestazione Giulia Pecchielan, responsabile della segreteria, ringrazia a nome dellintero Comitato Organizzatore il Comune di Pordenone e lAssessorato allo Sport, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Dipa Abbigliamento Personalizzato, Banca di Credito Cooperativo Monsile e Pordenonese, filiale di Cordenons, Altur, Drill&Mill, RosAdore, Supermercati Mega, Gioielleria Zanette, Paviotti, Fiorissimo, Seriflex, Professional Bike, i volontari e i gruppi ANA dei Comuni di Pinzano al Tagliamento, Castelnovo del Friuli, Pordenone e Cordenons, i volontari dei Comuni di Cavasso Nuovo, Fanna, Forgaria del Friuli e Pordenone, lASD Principe Bike Team, BikeAir e lASD Torre Calcio.
Uno splendido zaino per tutti i
partecipanti. A causa della concomitanza con la data di svolgimento di unaltra
manifestazione sportiva nel comune di Castelnovo del Friuli, gli organizzatori
sono stati costretti a modificare il percorso di gara togliendo la salita di
Vigna. Una variazione che non ne modifica la caratteristica principale (salite
corte con pendenze anche impegnative). Location della manifestazione sarà il
quartiere Torre di Pordenone.
Pordenone
- Dipa,
azienda umbra che realizza abbigliamento sportivo personalizzato e accessori
per il tempo libero, firma il pacco gara della quattordicesima edizione della Gran Fondo
dei Templari Trofeo Città di Pordenone Memorial Guido Rossi. A
tutti gli iscritti alla manifestazione pordenonese in programma domenica 22
agosto, verrà consegnato un utile e capiente zaino personalizzato con il logo e
il nome della manifestazione, ricamati nella parte superiore. L'azienda di Assisi
(Perugia) ha inoltre realizzato le due felpe che verranno consegnate ai
vincitori assoluti e la maglia dello staff organizzativo guidato da Eraldo
Scipioni e Giulia Pecchielan.
Mentre
all'interno della busta tecnica, contenente il dorsale e le informazioni sulla
manifestazione, il comitato organizzatore inserirà un integratore e un gel
prodotti dalla Dermovitamina che completano il pacco gara della quarta prova
del circuito Alpe Adria Tour 2021.
Percorso
unico. La manifestazione si tiene su percorso unico di 127 chilometri e 1730
metri di dislivello. Proprio in queste ore, a causa della concomitanza di una
manifestazione in programma nel comune di Castelnovo del Friuli, gli
organizzatori hanno apportato una variazione al tracciato di gara, verrà
eliminata la salita di Vigna, che non ne modifica la caratteristica principale
(salite corte, che presentano anche brevi tratti con pendenze impegnative).
La
location della manifestazione sarà il quartiere Torre di Pordenone, la cui
storia risale all'epoca romana,
con il porto fluviale sul Noncello, le cosiddette Terme Romane
(probabilmente delle strutture appartenenti al porto) e il nucleo dell'attuale
castello, sede del Museo Archeologico. Il porto già attorno all'anno Mille
era ormai inutilizzabile (probabilmente per interramento) e venne ricostruito
più a valle, promuovendo lo sviluppo di un originario piccolo nucleo
romano-medioevale nell'odierna Pordenone.
La quattordicesima edizione della manifestazione pordenonese inserita nel circuito Alpe Adria Tour, in programma domenica 22 agosto, si terrà su percorso unico di 127 chilometri che porterà i ciclisti ad affrontare 1730 metri di dislivello.
Pordenone Percorso unico completamente rinnovato, 127 chilometri e 1730 metri di dislivello da affrontare. Escluse le salite di Pala Barzana e Clauzzetto che hanno contraddistinto per diverse stagioni i percorsi della Gran Fondo dei Templari Trofeo Città di Pordenone Memorial Guido Rossi, la quattrodicesima edizione in programma domenica 22 agosto, proporrà un tracciato di gara ondulato e due brevi salite. La prima al chilometro 50, conosciuta come il Muro di Casiacco, 1,6 chilometri di salita e il vero e proprio muro rappresentato da un breve tratto che raggiunge una pendenza del 25%. La seconda salita, Cave di San Lorenzo, verrà affrontata dopo 87 chilometri di gara. E una salita di 3,5 chilometri, con pendenza media del 7%. Raggiunto il culmine di questa salita, inizia la lunga discesa verso Pordenone.
Frane e smottamenti hanno interessato le zone tradizionalmente attraversate dalla nostra manifestazione evidenzia Eraldo Scipioni che nel 2006 insieme a Patrizio Brusadin e Guido Rossi decise di organizzare la prima edizione di questa manifestazione e questo ci ha costretto a proporre un solo percorso di gara e a ridisegnarlo. Un percorso ondulato, diverso da quello che vide trionfare nella nostra manifestazione lo sloveno Primoz Roglic, oggi professionista nella Jumbo Visma, con partenza da Torre di Pordenone e arrivo in Via Peruzza, che porterà i ciclisti ad affrontare salite corte, che presentano anche brevi tratti con pendenze impegnative lungo i quali sarà possibile allungare per conquistare in solitudine il successo finale.
La manifestazione organizzata dallAsd Amici dellUdace è organizzata sotto legida dellAcsi Ciclismo ed è inserita nel circuito Alpe Adria Tour.
Le iscrizioni si effettuano sul portale della società Kronoservice. La singola quota di adesione è di euro 40 sino al 19 agosto, mentre nelle ultime ore prima della gara salirà a 50 euro. Lorganizzazione ha riservato una promozione valida per le società ciclistiche che iscriveranno almeno dieci tesserati. La quota da versare sarà di 350 euro, ovvero un risparmio di cinque euro per ciascun iscritto.
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